Sumo

Il sumo è una tra le più antiche pratiche sportive del mondo. Prende il nome dal giapponese sumafu, che significa opporre resistenza, difendersi, scontrarsi (di forza).

Cenni storici

Il sumo è profondamente radicato nella cultura giapponese sia come rituale religioso, sia come esercizio militare, che come sport nazionale. Come per il ju jitsu le origini si perdono nella storia.

Da antichi dipinti pare che una forma di sumo fosse praticata sin dalla preistoria come rituale di preghiera per il raccolto. Una leggenda citata dal libro Kojiki ("annali degli antichi eventi") vuole che circa 2500 anni fa gli dei Takemikazuchi e Takeminakata si fossero scontrati lungo la costa della città di Izumo in un incontro di sumo. Al vincitore, Takemikazuchi (da cui secondo la leggenda discende l'attuale famiglia imperiale), e al suo popolo, venne dato in premio l'arcipelago giapponese. Al perdente venne comunque manifestato un grande rispetto. Ancora oggi gli avversari si inchinano prima dell'incontro, e il vincitore si piega dinnanzi al perdente.

Anche la percezione sociale del sumo è cambiata con i secoli: da pratica degli dei, a pratica marziale (talvolta molto pericolosa), a intrattenimento per i nobili, a sport per le masse. Diventato sport professionale nel 1909 in Giappone, il sumo è disciplina olimpica dal 2008.

La pratica

Le regole del sumo sono molto semplici. Scopo dell'incontro è di costringere l'avversario a toccare terra con una parte del corpo che non siano le piante dei piedi, o farlo uscire oltre l'area di gara (dojo).

Il sumo sportivo si differenzia dal sumo professionale praticato in Giappone essenzialmente per il fatto di essere diviso in classi, sia di età (juniores e seniores) che di peso (quattro classi fino a open, senza limiti).

Il Judo Club Udine invita qualsiasi persona, in particolare chi si sente di peso "generoso", a provare questa pratica. Già dalle prime lezioni si possono apprendere i rudimenti, che possono essere applicati con soddisfazione nei primi incontri.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, che a seconda dei corsi può essere una tuta da ginnastica o un judogi (v. sezione judo), si consiglia di contattare preventivamente l'organizzazione o gli insegnanti.